Olimpiadi Tokyo 2020, fra ecosostenibilità e nuovi sport introdotti: ecco tutte le novità e le speranze di medaglia per l’Italia

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Olimpiadi Tokyo 2020, le novità – È ormai calato il sipario sul grande palcoscenico di Rio 2016. I colori, la festa, la musica, le gesta di grandi sportivi, le lacrime di chi non ce l’ha fatta, le medaglie sognate, quelle andate in fumo: tutto trova la sua dimensione nella storia e lascia spazio al futuro, dall’altra parte del mondo, a Tokyo! La capitale del giappone ospiterà la seconda edizione dei Giochi Olimpici della sua storia, dopo quella del 64’ che segnalava la ripresa del paese dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Quelle di Tokyo 2020 saranno le prime Olimpiadi ecosostenibili con l’iniziativa di realizzare le medaglie con materiali ottenuti dal riciclo degli smartphone. Ma non è finita qui, alle Olimpiadi di Tokyo 2020 verranno aggiunti 5 nuovi sport: Karate, Arrampicata sportiva, Surf, Skateboard che faranno la loro prima apparizione, con l’aggiunta di due sport popolari in Giappone come Baseball e Softball già apparsi nel 1996 e nel 2008. Gli sport presenti saranno dunque 44, con 18 nuove gare in programma e 474 atleti in più.
Olimpiadi Tokyo 2020, i nuovi sport – Per alcuni di questi sport l’apparizione olimpica diventa una grande vetrina per ottenere popolarità e riconoscimento. Ne è contento Antonio Espinos presidente della Federazione mondiale di Karate: “il karate rappresenta 191 paesi nel mondo, è uno sport universale, praticato in ogni angolo del mondo, ovunque voi andiate trovate il karate. E ha dei grandi valori, sociali ed educativi. Il 70% di chi lo pratica ha meno di 14 anni“.

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Per Fernando Aguerre, presidente dell’associazione nazionale Surf, l’aver ottenuto il pass per Tokyo 2020 è una grande vittoria: “non si tratta solo di una competizione di surf, si tratta della cultura del surf, ecologia, yoga, cibo organico, tutte cose che sappiamo sono buone per noi. Sarà una spinta, molto delicata, verso un futuro migliore“. A fargli eco è John John Florence, surfista professionista americano: “per lo sport, essere accettato alle Olimpiadi è un grande passo avanti. Il Surf continua a crescere e vedergli raggiungere il traguardo olimpico è veramente eccitante. Sono concentrato per l’opportunità di rappresentare il mio paese se sarò elegibile per farlo“.
Grande eccitazione anche per Marco Scolaris presidente dell’IFSC che ha guidato il difficile cammino verso le Olimpiadi: “siamo così felici che lo sport arrampicata sarà ai Giochi di Tokyo. Le Olimpiadi sono state il nostro sogno per un bel po’ di tempo, e ora il duro lavoro ha finalmente dato i suoi frutti. Vogliamo ringraziare il CIO per aver dato un’occasione davvero unica al nostro sport. Abbiamo raggiunto la presa finale della nostra incredibile salita, ma un’altra salita ci attende. Il nostro team è impegnato a preparare lo Sport Climbing per i Giochi Olimpici, e nel corso dei prossimi quattro anni, continueremo a lavorare con il CIO per farlo”!
Per il Baseball la paura più grande era di non vedere top players in gara. Paura fugata da Riccardo Fraccari, presidente della Federazione Internazionale di Baseball: “abbiamo archiviamo l’accrdo con tutti i professionisti. Presenteremo gli atleti migliori“.

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Non tutti però hanno appoggiato l’opportunità olimpica. Molti appassionati dello Skateboard hanno creato una petizione online, che ha raccolto oltre 5000 adesioni, per non far partecipare lo Skateboarding a Tokyo 2020. Il motivo? “Non vogliamo essere sfruttati e trasformati in qualcosa di diverso per far parte del programma delle Olimpiadi. Siamo certi che questo cambierebbe il volto dello Skateboarding, e limiterebbe l’individualismo e la libertà di chi lo pratica. Ci auguriamo di rimanere fuori dai Giochi“, hanno dichiarato diversi appassionati. Non si è fatta attendere la risposta del presidente della Wsf, ente mondiale dello Skate, Tim McFerran: “questi ragazzi si sbagliano: l’inclusione della nostra disciplina nel programma olimpico porterebbe enormi benefici a tutto il movimento“.
Olimpiadi Tokyo 2020, la situazione degli azzurri – Analizziamo adesso le opportunità di medaglia per gli azzurri e gli atleti più interessanti nei nuovi sport introdotti:
Karate: nel karate l’Italia vanta un’ottima tradizione. Gli azzurri hanno chiuso al settimo posto il medagliere dei Mondiali 2014 con 4 medaglie di cui una d’oro (Sara Cardin nei -55 kg del kumite). Agli Europei di Baku invece hanno brillato Luca Maresca, Luigi Busà e Mattia Busato conquistando 3 argenti. La prospettiva di medaglia è quindi abbastanza alta.
Surf: nel Surf l’Italia al momento non ha nessun atleta fra i primi 40 del ranking. Il futuro però è dalla nostra parte. Il giovane Leonardo Fioravanti si è già laureato campione europeo Under 21, capace di battere anche la leggenda Kelly Slater fra le onde di Margaret River.
Arrampicata sportiva: nell’arrampicata sportiva ci affidiamo ai migliori talenti della Coppa Italia di combinata Sportiva (Boulder, Lead, Speed). Nomi del calibro di Marcello Bombardi, Ludovico Fossali, Francesco Vettorata, Asja Gollo, Cluadia Ghisolfi, Andrea Ebner.
Baseball: nel Baseball l’Italia è arrivata seconda agli ultimi Europei (dopo i titoli conquistati nel 2010 e 2012), oltre che fra le prime otto dell’ultimo World Baseball Classic (2013) dopo aver sconfitto due ottime nazionali come Messico e Canada ed aver perso di misura con le future finaliste Repubblica Dominicana e Porto Rico. Il team azzurro è formato da un una buona base di atleti del campionato italiano, mixata con gli ordiundi della MLB o delle leghe americane inferiori (Anthony Rizzo, Chris Colabello su tutti). Ad essi si aggiungono giocatori affermati all’estero come Alex Liddi ed Alessandro Maestri e alcuni giovanissimi in rampa di lancio come Morten Gasparini e Federico Celli. Forse puntare ad una medaglia è eccessivo, ma il ruolo di mina vagante ci calza a pennello.
Softball: basandoci sulle regole di Pechino 2008 che riservano un solo posto olimpico per l’Europa nel Softball, l’Italia potrebbe ambire alla qualificazione olimpica battendo le eterne rivali dell’Olanda, già sconfitte a Rosmalen 2015, in casa loro, con le azzurre laureatesi campionesse d’Europa. Greta Cecchetti ed Erika Piancastelli guideranno un team in netta crescita, anche se ovviamente distante da USA e Giappone, serie candidate all’oro.
Skateboard: nella specialità del freestyle, l’Italia vanta 2 talentini davvero interessanti. Ivan Federico che si sta facendo le ossa in giro per il mondo e soprattutto la 13enne Asia Lanzi, già numero 7 al mondo e che a Tokyo potrebbe davvero stupire, ripetendo e migliorando le attuali prestazioni che già adesso sfoggia in giro per il mondo nelle più importanti manifestazioni internazionali. Insomma, anche nei nuovi sport olimpici ci affacciamo con estrema competitività.
Di seguito un riassunto dei nuovi sport con eventi, medaglie assegnate e numero di atleti in gara:
Sport | Eventi | Ori assegnati | Atleti |
Baseball / Softball | Torneo di Baseball (uomini) | 1 | 144 (6 squadre x 24 atleti) |
Torneo di Softball (donne) | 1 | 90 (6 squadre x 15 atleti ) | |
Karate | Kata (donne / uomini) | 2 | 20 (10 donne / 10 uomini) |
Kumite (3 classi di peso – donne / uomini) | 6 | 60 (30 donne / 30 uomini) | |
Skateboard | Street (donne / uomini) | 2 | 40 (20 donne / 20 uomini) |
Park (donne / uomini) | 2 | 40 (20 donne / 20 uomini) | |
Sports Climbing | Bouldering, Lead e Speed Combined (donne / uomini) | 2 | 40 (20 donne / 20 uomini) |
Surfing | Shortboard (donne / uomini) | 2 | 40 (20 donne / 20 uomini) |
Totale | 18 | 474 |
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