La Red Bull Cliff Diving Word Series torna per la settima volta consecutiva sull’isola di São Miguel, nelle Azzorre portoghesi
Una piccolissima isola di origine vulcanica quasi perfettamente circolare e imponenti scogliere a forma di testa di serpente che emergono dalle acque dell’Oceano Atlantico: sabato 14 luglio la Red Bull Cliff Diving Word Series torna per la settima volta consecutiva sull’isola di São Miguel, nelle Azzorre portoghesi.
In gara sia la categoria maschile sia quella femminile. Tra i 14 uomini, anche l’italiano Alessandro De Rose, al suo esordio in questa location incontaminata: “L’isola di São Miguel – ha detto Alessandro – è davvero meravigliosa e sono molto contento di avere l’opportunità di tuffarmi in queste acque cristalline. Tutti i miei colleghi mi hanno sempre raccontato che tuffarsi qui ha qualcosa di magico, che ti fa sentire tutt’uno con la natura: non vedo l’ora di vivere queste sensazioni in prima persona! Sono un po’ nervoso perché per me sarà la prima volta qui, ma voglio continuare a fare bene come ho fatto finora per portare a casa un buon piazzamento”.
Gli atleti e le atlete della World Series ripercorreranno la storia dei tuffi dalle grandi altezze, spiccando il volo direttamente dalla nuda roccia, come facevano 250 anni fa i pionieri di questo sport nelle Hawaii. La piattaforma sarà utilizzata solo per eseguire i tutti più complessi. Per non perdere l’incredibile spettacolo, sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming a partire dalle ore14.30 (ora italiana) sul sito www.redbullcliffdiving.com, su Red Bull TV*, sulla pagina FB del Red Bull Cliff Diving e su YouTube.
Nelle sei edizioni precedenti, la tappa delle Azzorre ha incoronato sempre un diverso vincitore per la categoria maschile. Dopo essere tornato sul podio per la prima volta in questa stagione a Bilbao, si tufferà dalle scogliere a São Miguel anche il Campione in carica Jonathan Paredes, mentre il recordman Gary Hunt, attualmente all’11° posto nella classifica generale, soffre ancora del blocco mentale che gli impedisce di eseguire gli avvitamenti.
Per la categoria femminile, Adriana Jimenez si conferma l’atleta da battere, la favorita a salire sul gradino più alto del podio. L’atleta messicana arriva alle Azzorre forte della vittoria nella prima tappa in Texas e di quella dello scorso anno in questa meravigliosa location, dove ha dimostrato le sue eccezionali abilità tuffandosi sia direttamente dalla roccia che dalla piattaforma dei 21 metri.
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